Perché è importante parlare di sistema quando ci si riferisce all’isolamento acustico del pavimento?
Attualmente, il concetto di sistema è un importante pilastro in ambito di costruzione, sia per quanto riguarda il nuovo, che per quanto riguarda la ristrutturazione.
Con isolamento acustico si intende non solo l’isolante acustico, ma anche tutto il sistema che comprende tutti gli elementi strutturali, i quali interagiscono per ottenere il risultato richiesto.
Alla base di un sistema acustico ottimale vi sono tre elementi fondamentali:
- Realizzare una corretta progettazione;
- Scegliere il materiale isolante adatto;
- Eseguire una posa in opera a regola d’arte.
Il progetto di una struttura è influenzato dai materiali scelti e dalle prestazioni ricercate, pertanto andrà scelto con cura anche l’isolante acustico più indicato al caso, per soddisfare a pieno le esigenze del committente.
Le soluzioni acustiche per i massetti
Il massetto flottante o galleggiante si conferma ad oggi la tecnica costruttiva più utilizzata: in pratica, grazie all’utilizzo di uno strato di materiale elastico, collocato sotto al massetto di supporto alla pavimentazione e lungo perimetro del locale, si disaccoppia il solaio portante dal pavimento calpestabile.
Lo strato resiliente dà vita ad una specie di “vasca” di contenimento del massetto di supporto, all’interno del quale questo può tranquillamente galleggiare.
Con questo metodo, il sistema oscillante che si viene a creare assorbe e dissipa l’energia provocata dall’impatto: è generalmente chiamato anche “sistema massa – molla – massa”; la massa superiore è data dal massetto di supporto, la molla è caratterizzata dal materiale acustico e la massa inferiore dal solaio strutturale, con eventuale massetto di alleggerimento annesso.
In questo tipo di sistema, il rumore tende a dissiparsi, non riuscendo quindi a propagarsi nella struttura.
Strutture a doppio strato
Le strutture bistrato sono la tecnologia costruttiva più prestazionale, a livello di isolamento al calpestio: eludono il problema delle tubazioni impiantistiche, veicolo per la trasmissione di rumore.
Gli impianti vengono collocati all’estradosso del solaio strutturale, fasciati con materiale resiliente e annegati nel getto di calcestruzzo alleggerito, volto ad aumentare la massa della struttura, e quindi il potere fonoisolante, e a livellare il sottofondo, in preparazione della posa del materassino anticalpestio.
Una volta posizionato e sigillato con cura il materiale resiliente e la fascia perimetrale, creandosi così una “vasca” a tenuta, si proseguirà con il posizionamento dell’impianto per riscaldamento radiante, qualora sia previsto, successivamente si procederà con il getto del massetto di supporto e infine si giungerà alla posa della pavimentazione.
Arrivati a questo punto, si potrà rifilare la fascia perimetrale e posizionare la fascia battiscopa per la realizzazione dello zoccolino, in caso di battiscopa ceramico.
Strutture a uno strato solo
Nei casi in cui sia infattibile la realizzazione di un sottofondo bistrato, dovuti a problematiche di quote o di risanamento, è tuttavia possibile creare il massetto galleggiante in soluzione monostrato.
Con questa procedura, il materiale resiliente viene direttamente posato sulla cappa in calcestruzzo armato del solaio, per andare successivamente a gettare il massetto di supporto e realizzare così il massetto galleggiante.
Qualora le tubazioni impiantistiche siano all’interno del massetto, il materiale anticalpestio dovrà essere posizionato prima della posa degli impianti stessi, con le dovute precauzioni: la fase di posa degli impianti mette a rischio di lacerazione il materassino, date le diverse lavorazioni che subisce.
Strutture con riscaldamento a pavimento
Necessita di particolare attenzione questo tipo di struttura.
L’isolamento acustico non è garantito in automatico dal sistema, in quanto il pannello utilizzato nel sistema di riscaldamento e raffrescamento non è dinamicamente rigido a sufficienza per garantire un isolamento acustico a norma di legge.
Inoltre, il materassino acustico deve avere delle qualità specifiche di resistenza termica. Quest’ultimo andrà posato al di sotto del pannello del sistema di riscaldamento e raffrescamento, in modo da attenuare i rumori impattivi e formare la cosiddetta “vasca galleggiante” per il massetto di pavimentazione; si darà, così facendo, continuità al materiale isolante sullo strato orizzontale e sui muri, attraverso la fascia perimetrale. Le soluzioni acustiche per massetti a secco
I massetti “a secco” offrono notevoli benefici, in confronto alle tradizionali tecnologie. Si distinguono per la leggerezza dei materiali usati, per facilità e rapidità di posa, riducendo in gran parte i tempi morti durante i lavori.
Il tipo di materiale e il suo metodo di posa garantiscono isolamenti acustici superiori rispetto alle soluzioni tradizionali.
Tale alternativa è indicata per strutture in legno, e per tutti quei lavori di risanamento, dove non siano richiesti interventi molto invasivi.
L’adeguamento acustico e termico di solai esistenti si conferma una pratica molto ricercata, in ambito di riqualificazione e ristrutturazione edilizia.
Per migliorare i risultati di un isolamento dai rumori da calpestio, si consiglia di sovrapporre sul solaio esistente dei “sistemi multistrato”, ovvero soluzioni di basso spessore posate a secco, sulle quali realizzare direttamente la pavimentazione.
Le soluzioni acustiche per massetti a basso spessore
Un ostacolo frequente per progettisti e applicatori è la mancanza di spessori. Ad oggi, si ricerca sempre più una progettazione “sottile”: la domanda ricerca strutture tecnologicamente avanzate, prestazionali, ma sfruttando il minor spazio possibile.
A tal proposito, un buon isolante acustico svolge un ruolo fondamentale, integrandosi all’interno della struttura e ottimizzando l’efficienza degli elementi.